Quando siamo arrivati a Casaloste alla fine del 1992, abbiamo trovato quasi 7 ettari di vigneti selvaggi e abbandonati, che abbiamo cominciato a prendere cura immediatamente, permettendoci di avere la nostra prima vendemmia l’anno successivo, nell’ottobre del 1993. Nel corso degli anni, ci siamo espansi, arrivando a possedere i 10 ettari che abbiamo oggi, siamo riusciti anche a reimpiantare l’85% delle viti. Nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo completato la parte mancante, naturalmente con nuove radici di viti Sangiovese. Mentre celebriamo questa prossima 30esima vendemmia, ora sappiamo di aver piantato le nostre radici ovunque, lavorando su ogni centimetro di terreno, scegliendo, curando e facendo crescere ogni singola vite. Un lavoro che continua.
CategoriesCasaloste